LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
I doveri, III, 100
 
originale
 
[100] Num locupletiores quaeris auctores? Harum enim est virtutum proprium nihil extimescere, omnia humana despicere, nihil, quod homini accidere possit intolerandum putare. Itaque quid fecit? In senatum venit, mandata euit, sententiam ne diceret, recusavit; quamdiu iure iurando hostium teneretur, non esse se senatorem. Atque illud etiam, ("O stultum hominem," dixerit quispiam, "et repugnantem utilitati suae!"), reddi captivos negavit esse utile; illos enim adulescentes esse et bonos duces, se iam confectum senectute. Cuius cum valuisset auctoritas, captivi retenti sunt, ipse Carthaginem rediit, neque eum caritas patriae retinuit nec suorum. Neque vero tum ignorabat se ad crudelissimum hostem et ad exquisita supplicia proficisci, sed ius iurandum conservandum putabat. Itaque tum, cum vigilando necabatur, erat in meliore causa, quam si domi senex captivus, periurus consularis remansisset.
 
traduzione
 
100. Caratteristica di queste virt? ? il non aver timore di nulla, disprezzare tutte le cose umane, non considerare insopportabile alcuna cosa che possa accadere ad un uomo. Che fece egli, allora? Venne in senato, espose il suo mandato, si rifiut? di esprimere il proprio parere, perch? non era senatore, finch? era vincolato dal giuramento fatto ai nemici. E afferm? persino che non era utile restituire i prigionieri (qualcuno potrebbe dire: "O sciocco, nemico del suo utile!"); infatti quelli - affermava - erano giovani e buoni comandanti, egli era ormai sfinito dalla vecchiaia. Essendo prevalso il suo parere autorevole, i prigionieri furono trattenuti, egli torn? a Cartagine e non lo trattenne n? l'amore per la patria n? quello per i suoi cari. Eppure egli non ignorava, allora, di andare incontro a un nemico crudelissimo ed a supplizi raffinati, ma pensava che si dovesse mantenere il giuramento. E cosi allora, io dico, quando le veglie lo uccidevano, si trovava in una situazione migliore che se fosse rimast? a casa, vecchio prigioniero e consolare spergiuro.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons